Quasi l'ottanta per cento degli italiani (79,4 per cento) sceglie l'olio extravergine di oliva. Il dato sulle abitudini di consumo emerge da una indagine Cawi-Ismea condotta su 2.500 famiglie rappresentative dei consumatori di olio di oliva.

In particolare, secondo l'indagine l'olio d'oliva è preferito dal 9,6 per cento del campione, mentre l'0,2 per cento decide per l'olio di sansa di oliva. L'84 per cento preferisce la Grande distribuzione organizzata (Gdo), il 16 per cento è costituito dagli altri canali compresa la vendita diretta.

Il trend è stato a Roma in occasione dell'avvio di 'OlioE20', ciclo di eventi che parte dalla Capitale e dedicato all'extravergine italiano con cooking shov ed Evo tasting condotti dal Gambero Rosso per la campagna di comunicazione sul settore olivicolo-oleario promossa dal ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf) e dall'Istituto di servizi per il mercato agricolo-alimentare (Ismea).

Inoltre, secondo quanto emerso dal report l'extravergine di oliva monovarietale è acquistato dall'1,6 per cento, l'olio extravergine di oliva Dop/Igp dal 2,4 per cento e l'olio biologico dal 6,8 per cento.

Protagonisti della prima tappa della campagna "Olio su tavola. I capolavori dell'extravergine", tenuta presso la sede del Gambero Rosso, sono stati gli Evo del Lazio. Obiettivo dell'iniziativa è far conoscere il patrimonio olivico-oleario italiano di qualità, è articolata complessivamente in altre tre appuntamenti da organizzare in altrettante regioni dopo il Lazio.

martedì 13 ottobre 2020