Con l'inizio del nuovo anno scolastico l'indagine realizzata da Coldiretti/Ixe mostra come sono cambiate le abitudini di alunni e studenti per la classica 'merenda' o spuntino in attesa del ritorno a casa. Dall'analisi in particolare emerge che "per più di uno scolaro su tre (35 per cento) merenda preparata a casa da genitori e nonni con frutta, panini semplici e torte casalinghe che sorpassa l’acquisto di prodotti confezionati, (25 per cento) o  pizza, focaccia o cornetti freschi al negozio (7 per cento)".

"La necessità di mantenere le distanze sociali e ridurre al minimo i contatti esterni ed i rischi di contagio ha favorito – sottolinea la Coldiretti – un forte ritorno al fai da te casalingo, con il coinvolgimento spesso di genitori e figli nella preparazione".

Secondo l'associazione di categoria si tratterebbe di "una svolta salutistica importante anche dal punto di vista nutrizionale visto che la maggioranza del 54 per cento dei bambini italiani faceva una merenda inadeguata con il consumo di alimenti con eccessiva densità calorica, secondo l’ultima indagine Okkio alla Salute".

"Senza dimenticare – conclude la Coldiretti – che in molti casi si coglie l’occasione per la riscoperta delle tradizioni e del legame con il territorio: dalla piadina ripiena della Romagna alle torte di verdure tipiche del centro Italia fino al classica pane e frittata".

lunedì 14 settembre 2020