Si celebra oggi, lunedì 1 giugno, il World Milk Day - la Giornata mondiale del latte istituita dalla Fao nel 2001 per ricordare l'importanza di un alimento consumato da 6 miliardi di persone e in ogni angolo del pianeta. Ma da ormai dieci anni è in discesa il consumo del latte fresco da parte degli italiani, come segnala Assolatte. 

Consumi ridotti e la chiusura di bar e gelaterie durante il lockdown avrebbero così messo ulteriormente in difficoltà i produttori al punto di aver chiesto di estendere la shelf-life, la durata del fresco pastorizzato dal sesto giorno successivo a quello del trattamento termico sino al dodicesimo giorno. Una proposta respinta però dal sottosegretario alle Politiche agricole Giuseppe L'Abbate che rispondendo ad una recente interrogazione al Senato ha ribadito che "non è in discussione l'apporto di alcuna modifica alla legge numero 204 del 2004".

A invitare gli italiani alla riscoperta di questo alimento salutare sono le nove cooperative lattiero-casearie a Marchio di Qualità Alto Adige: per produrre un chilo di burro, ricordano i produttori altoatesini, servono più di venti litri di latte, per un un chilogrammo di formaggio ci vogliono dai 10 ai 12 litri mentre un chilo di yogurt equivale a un litro di latte. E per ottenere i litri di latte necessari per la produzione è necessario che la mungitura sia eseguita due volte al giorno; che il latte venga raccolto 7 giorni su 7 e che la sua trasformazione avvenga in giornata. Ecco quindi l'invito a “consumare latte made in Italy per preservare questa filiera alimentare”.

lunedì 1 giugno 2020