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Dinner bonds, l'iniziativa a sostegno dei ristoratori

Il progetto nasce da New York e arriva anche nel nostro Paese

Gusto, stile e made in Italy... un ristorante non è solo un indirizzo del cuore, è anche simbolo dell’identità del nostro territorio, veicolo di orgoglio nazionale, meta speciale per gratificazione e festeggiamenti. Per questo i Dining Bonds, le obbligazioni del gusto, rappresentano un buon investimento, che sublima la fiducia nei confronti del ristorante scelto e ne sostiene il futuro. 

Ad aver aderito all'iniziativa anche il Ristorante Santa Elisabetta del Brunelleschi Hotel di Firenze, 1 stella Michelin: chi acquista i Dining Bonds, del valore superiore alla cifra d’acquisto, potrà usufruirne entro due mesi dalla riapertura. I 6 tavoli all’interno della Torre bizantina della Pagliazza, l’edificio più antico di Firenze, aspettano gli “investitori” con la speciale sintesi tosco-campana dei piatti dell’Executive Chef Rocco De Santis.

Per aiutare i ristoranti a superare il momento di fermo obbligato, è nata la piattaforma Support Restaurants. L’iniziativa dei “Dining Bonds” parte da New York, si estende a molti paesi del mondo (Stati Uniti, Canada, Australia, Singapore, Germania, Spagna) e arriva anche in Italia: diverse strutture hanno aderito. 

L’iniziativa suggella il rapporto fra cliente e chef e ristoratore, dando un segnale positivo di fiducia nella struttura e nella ripresa. Con l’acquisto dei “Dining Bonds”, i clienti si aggiudicano un’esperienza di valore superiore al prezzo pagato nel ristorante. Contemporaneamente contribuiscono a sostenerlo in attesa della ripresa.

 

 

venerdì 27 marzo 2020

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